Ho messo via un po' di cose
ma non mi spiego mai perché
son riuscito a metter via 
anche te.
Incredibile!
Altro che sommo mistero
della vera data 
di costruzione delle piramidi
della piana di ghiza;
chi l'avrebbe detto
che l'individuo che
sputava bile dal culo
quando ti vedeva
amoreggiare con lui
sarebbe diventato
quel perfetto menefreghista
qual oggigiorno sono io.

Ma in fin dei conti
se vedo quanto mi è successo a partire
dall'anno zero
in cui ti ho mandata 
definitivamente 
a fare in culo
non posso dire 
che mi debba lamentare.
Non sono innamorato 
di fanciulla alcuna
attualmente
eppure son felice:
a star da solo si vive più che bene,
belinbelino 
se non da gioia
lo gironzolare notte e giorno
fra le applicazioni
quotidiane del concetto
di assoluta,
intrinseca,
purissima libertà.

E se un giorno in futuro
mi innamorerò di nuovo,
come accadde eroicamente
quando decisi
di darti in pasto la ghiandola pineale
del mio cervello
e le valvole dei ventricoli
del mio cuore,
non ripeterò più lo stesso errore,
quel terribile, maledetto,
crudele errore.

Da solo sono già 
autosufficientemente
pienamente felice;
da innamorato sarò
molto, ma molto, ma molto,
più felice.
Ma se un giorno la mia lei
mi voltasse le spalle
come feci tu,
mia vecchia bastardissima
angelica creatura,
col cavolo che ritornerei
a sprofondare in quello 
sporco lurido abisso,
come feci nel caso tuo.

Perché quando un amore finisce
si è d'uopo passare giorni,
mesi e forse anni
in un chissàcome stato
di chissà quale depressione?

Mi hai lasciato?
E be, chi cazzo se ne frega!
Tornerò alla mia già
autosufficientemente
pienamente felice vita
da uomo solo
in attesa che un'altra graziosa donzella
prenda il tuo posto
e mi doni il suo amore
che io le donerò il mio
e ce lo terremo condiviso
fino a quando
il destino vorrà che sia così.
E così sia.
E quando ci lasceremo,
se ci lasceremo,
niente strazi, solo
un arrivederci e grazie.

E forse un giorno
guarderò queste parole
come se fossero bestemmie,
ma fin quando saprò
che dimenticarti
è la migliore vendetta
che posso prendermi su di te
vorrò che sia così.
E così sia.
E così sarà
E se ne troverò un'altra
quando ci lasceremo,
niente strazi, solo
un arrivederci e grazie.