Colle pinne, il fucile, gli occhiali,
i tacchi a spillo, le borchie, i frustini,
le pinze, una catena, una lametta,
un vibratore
e una pianta di gerani
passavamo il tempo a letto
a fare questo
e quell'altro giochetto,
senza morali
e senza troppi ideali
spinti dalla noia
e dalla smania di goder.
RIT: Quant'era bello
far l'amore con te davanti
e Chiara dietro
e la Marianna di lato
e la Monica appesa al lampadario
che gemeva dalla gioia
per Antonella che le toccava il culo
ad ogni goal dell'Atalanta.
Tu comune auditore di questa canzone
che ti senti un po' bambino
e insegui la purezza
non ti scandalizzare
e mangia questa caramella,
unisciti a quest'orgia
e vedrai che goderai,
Dio se goderai!
Godere e trasgredire, lorsignori,
è questo oggigiorno
che vuole offrirvi il mondo.
Godere e trasgredire
in questo mondo in cui tutto è proibito,
in questo mondo in cui tutto è permesso.
Badate bene lorsignori:
godere, non: essere felici.
Essere felici?
Ma chi se ne frega oggigiorno.
Oggigiorno bisogna quantificare!
E si può quantificare benissimo
quante belle figliole ti porti a letto
nel giro di un mese,
ma come si fa a quantificare
quanto è stato bello
farlo con ognuna?
Godere e trasgredire, lorsignori,
è questo oggigiorno
che vuole offrirvi il mondo.
Godere e trasgredire.
Ma noi l'abbiam capito già da tempo
non è vero mia cara?
non è vero, no?
RIT: Quant'era bello
far l'amore con te davanti
e Chiara dietro
e la Marianna di lato
e la Monica appesa al lampadario
che gemeva dalla gioia
per Antonella che le toccava il culo
ad ogni goal dell'Atalanta.
Era bello, tanto bello, bello assai,
uh che bello,
è proprio bello,
basta spegnere il cervello
e far parlar solo il pisello.
(Fica, nel qual caso tu
comune auditrice
fossi una donna)
(E se sei zoccola
chiama pure il mio agente
che fissiamo un appuntamento)
(Patti chiari:
conte vorrò solo scopare,
godere e trasgredire,
godere e trasgredire,
godere e trasgredire...)