Cara troia bastarda ti amo
ed è per questo che ti auguro col tutto il mio cuore
di andare a fanculo.
Lo so che questa non è la cosa migliore per il tuo bene,
in ogni modo spero che ti faccia piacere ciò che ti dico:
sai che cazzo me ne frega.
Cara ex pompinara di preti
riconvertita ad angioletta incantatrice
col quel tuo bel faccino da idealista,
ti amo ed è per questo che spero che tu muoia
fra atroci sofferenze schiacciata da un camion
in una romantica notte di luna piena.
Dimmi grazie: lo so che il paradiso ce l'hai garantito,
tanto che ti costa portarti a letto San Pietro
e già che ci sei fare una marchetta
a Gesù Cristo in persona.
Dovresti essermi riconoscente:
ti auguro di crepare adesso che sei ancora un delicato fiorellino velenoso
con tutti i colori e i profumi al loro posto.
Ricorda giocatela fin che puoi la tua fessura
che quando sarai decrepita non troverai più fessacchiotti
da ricattare col tuo solito:
o fai così o non te la do.
Ti amo e questo è ovvio
senno' non avrei scritto codesto sfogo
in siffatto supporto concessomi per le mie parole.
Ti amo e questo è ovvio
perché senno' questa non sarebbe
la ventesima volta che torno a parlare di te
dopo che ogni volta mi ero ripromesso di smettere.
Ti amo, ma non ti amo più come una volta
giacché sono bastate queste poche righe per placarmi:
ricordi con sadica goduria
come ai vecchi tempi bastava un niente
e stavo male giorni e giorni?
E già che ci sono scusa
per le parole dette all'inizio di questa canzone;
sai com'è: ogni tanto mi prende una rabbia dentro
e dico cose di cui mi pento.
Però anche tu potresti collaborare:
ti sembra il caso di rimetterci insieme dopo tanto tempo
e il giorno dopo farti trovare
a cosce aperte intenta degustare le falliche virtù del tuo ultimo ex.
Forse non devo disperare:
ora che il tuo ex sono di nuovo io
chissà quali mirabilia ha in serbo per me il futuro.