Sogno una calma senza fine,
un senso di gioia sterminato 
e infinito,
scandito dai tocchi
lenti e sempre più lenti
dell'orologio della mia vita.
Voglio tremare nell'ebbrezza
di quel senso di armonia
perfetta con ciò che mi circonda,
voglio che le mie percezioni
dialoghino senza barriera alcuna
con l'interfaccia del mio ego.
Sogno di passeggiare 
lento e sempre più lento
lungo i viali che io sceglierò
and not along that ones
that they use to impone to me.

Spero di avere l'onore
di potermi godere in pieno tutti i particolari
di ciò di cui vengo a conoscenza,
spero di aver l'onore di rielaborare
quello che voglio come voglio
senza che nessuno mi dica
questo è giusto, questo è sbagliato.

RIT: Sogno la felicità piena
     di chi vive libero 
     nella libertà da ogni condizionamento.

Io non voglio nulla,
niente di niente,
forse un misero pezzo di pane
e qualcosa da bere,
ma se volete tenetevi pure quello,
camperò di aria e succhierò dalla Terra,
la mia Terra, la linfa vitale che mi serve.
Burattini tenetevele le vostre chiacchiere,
il vostro correre,
il vostro scendere a compromessi,
il vostro sacrificare la gioia di vivere
seguendo conformismi
che fan comodo ai potenti.

RIT: Sogno la felicità piena
     di chi vive libero 
     nella libertà da ogni condizionamento.

Io sarò acqua
e inafferrabile e indistruttibile
scorrerò nei fiumi della civiltà
e tutte le rocce che sbarreranno il mio cammino
inesorabilmente eroderò,
e sarò sia opaco sia trasparente,
sia caldo sia freddo,
sia tutto e il suo contrario.
Io come l'acqua
sarò una realtà informe
eppure sempre coerente a se stessa,
e nessuna classificazione o definizione,
fascia di mercato,
ruolo sociale,
messaggio pubblicitario,
potrà far sì che diventi mio padrone

RIT: Sogno la felicità piena
     di chi vive libero 
     nella libertà da ogni condizionamento.
  
Questo dico e così sarà,
forse.