Ci son le stelle su nel cielo
e c'è il cielo intorno alle stelle.
Ed è notte, perché se fosse
giorno non ci sarebbero
le stelle o almeno ci sarebbero
ma non si vedrebbero,
anzi forse si vedrebbero
se ci si provasse con un 
po' d'impegno e un telescopio,
ma siccome questa è una canzone
e siccome io dovrei comprarmi
il pane scrivendo canzoni
e poiché le canzoni non 
si vendono se non sono
scritte secondo retorica seguendo
strade già percorse e collaudate,
da tutto questo ne consegue
che almeno nell'ambito
di una canzone
il fatto che ci sian le stelle 
significa che sia notte.

RIT: E se non lo avete ancora intuito
     in questa notte c'è la luna piena,
     principalmente perché questa
     canzone si chiama moonlight blues
     e senza questa specificazione
     questo titolo non avrebbe senso alcuno.

E in questa notte così bella,
trafitta nel suo manto
dall'anticonformismo della luce di quest'astri,
noi due stiamo scopando.
Su una spiaggia, naturalmente.
Oddio, non è che dobbiamo
scopare per forza,
potremmo anche giocare a carte,
ma siccome sesso e amore
sono il sale della vita
e poiché non riesco a pensare
a più di quattro parole
senza che una delle quattro
sia una parola che faccia riferimento
all'area semantica
dell'organo sessuale femminile
e infine a causa del fatto
che le canzoni un po' piccanti
si vendono meglio
di quelle caste e cattolicamente leccapiediche,
dunque dicevo siccome tutto questo
è meglio nell'ambito di questa canzone
che noi due questa notte 
la passiamo a scopare
e non a giocare a carte.

RIT: E se non lo avete ancora intuito
     in questa notte c'è la luna piena,
     principalmente perché questa
     canzone si chiama moonlight blues
     e senza questa specificazione
     questo titolo non avrebbe senso alcuno.

Nulla vieta che ci possano
essere anche due o più lune piene
in questa notte,
ma seguendo il principio
che le strade collaudate della canzone
prevedono un'ambientazione delle canzoni
nell'ambito della nostra cara inquinata Terra,
e avendo secondo quanto 
già specificato
io la necessità di seguire solo strade collaudate,
in base a questo principio dunque
questa notte c'è solo una luna piena,
altrimenti il fatto sarebbe assai scientificamente
inspiegabile 
salvo spiegabilissime visioni doppie
in stato di ubriachezza. 

RIT: E se non lo avete ancora intuito
     in questa notte c'è la luna piena,
     principalmente perché questa
     canzone si chiama moonlight blues
     e senza questa specificazione
     questo titolo non avrebbe senso alcuno.

E in questa notte
io non ho scritto questa canzone
ma l'ho scritta l'indomani mattina 
del giorno successivo.
Cioè non è che dubitavo
che voi lo deste per scontato
ma è meglio specificare
prima che qualche leggiadra fanciulla
titubi nel voler tubare con me
pensando che mentre congiungo il membro nella membra
mi preoccupi solo di maneggiare carta e penna
invece di concentrare tutte le mie forze
nel mordicchiarle le orecchie,
urlarle frasi oscene,
leccarle l'ombelico,
e tutto quant'altro che in una canzone
ormai giunta alla conclusione
non trova posto d'essere elencato.