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1 Maggio 1999

Io non ho capito
perché
ci affanniamo tanto a correre e produrre
in questo diavolo di mondo
quando poi il mio sogno
quando sogno mentre dormo
è sognare me che dormo
e vivo con calma la mia vita
lento ma scrupoloso
in armonia colle mie emozioni
e i miei sentimenti.
Io non ho capito
perché
ti dicono che è bello
volere sempre più
quando quel poco che è essenziale
è più che sufficiente
per la mia felicità.

RIT: Per suonare
     mi basta una chitarra,
     forse due,
     ma se arrivassi ad averne
     cento, mille, diecimila
     non saprei proprio
     a che diavolo mi servirebbero.

Io non ho capito
perché molti non capiscono
il perverso gioco del progresso
delle società del capitale,
io non ho capito
perché ti obbligano a volere
sempre più quello che non serve
al prezzo di sacrificare
la tua dignità e libertà di essere vivente
capace di altruismo e fantasia
a vantaggio della pienezza delle
casseforti
di chi ha i fili di noi marionette
addestrate al consumare.
Voglio una vita vissuta con calma.
Voglio una vita basata su
l'Amore, l'Arte e Dio.
Voglio una vita profonda.
Voglio prendere fra tutti gli oggetti
con cui ci bombardano il cervello
solo quei quattro o cinque veramente 
indispensabili
e mandare a fanculo tutto quel che è superfluo.

RIT: Per suonare
     mi basta una chitarra,
     forse due,
     ma se arrivassi ad averne
     cento, mille, diecimila
     non saprei proprio
     a che diavolo mi servirebbero.

RIT: Per suonare
     mi basta una chitarra,
     forse due,
     ma se arrivassi ad averne
     cento, mille, diecimila
     non saprei proprio
     a che diavolo mi servirebbero.







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